CONTRATTEMPO, di Oriol Paulo

Il manager Adrián Doria è agli arresti domiciliari, accusato dell'omicidio della sua amante Laura Vidal. Dichiarandosi innocente, il businessman assolda l'avvocatessa Virginia Goodman a poche ore dal processo, ma nel ricostruire la vicenda emergono particolari che...

Mi sono accorto di essere vagamente un gossipparo quando ho perso mezzo pomeriggio a parlare male di uno che mi stava altamente sulle scatole, e per certi versi pure coi film o i libri che leggo è così. O divento logorroico ai limiti della monotonia con qualcosa che mi piace (tipo i Manowar) oppure tendo a parlare sempre di quello che mi nausea.

Diciamolo chiaramente, poi... scrivere o parlare di cose che funzionano è estremamente difficile.

Questo film di Oriol Paulo è un po' così.

Si tratta di un thriller che non ha sovrastrutture, se non quello che mostra, ma l'idea di base è così dannatamente buona e lo sviuluppo così pazzesco da tenerti incollato allo schermo per tutta la durata del tempo. Del resto, anche El cuerpo, precedente film del regista (ed estremamente derivativo dal nostrano Una pura formalità) aveva le medesime caratteristiche, ma è con questo che Paulo fa il salto di qualità ed arriva a farsi conoscere in tutto il mondo - non si contano i remake realizzati da questa pellicola, tra cui Il testimone invisibile di Stefano Mordini.

Per assurdo, da noi non è mai passato la cinema, ma direttamente su Netflix nel 2017, e trovare un poster col titolo italiano o semplicemente spagnolo è stata una faticaccia. E' conosciuto a livello internazionale come The invisible guest e su quel titolo di sono soffermati tutti quelli incaricati di trarne una trasposizione.

Io mi sarei concentrato sulla presenza di Barbra Lennie - bellissima e bravissima, ma allora perché non ha ancora fatto il salto di qualità? - ma mi rendo conto che non si può avere tutto.

Davvero, Paulo ha saputo ricreare un meccanismo perfetto, al di là della sospensione dell'incredulità che un'operazione simile comporta. Ma non ci fai caso. La non-indagine (a conti fatti, tutto avviene riepilogando il discorso tra il riccone e la sua avvocata) tiene incollata, le differenze e le varie versioni della vicenda dilungate con sapienza, cambiando l'impressione di ogni personaggio leggermente in ogni minuto disponibile.

Ma è anche uno di quei casi dove la narrazione visiva diventa un leitmotiv attuo ad accompagnare alla risoluzione dell'enigma, e non solo un orpello attuo a dimostrare il manierismo di un regista incredibilmente sicuro di sé sulla scrittura e sulla messa in scena - davvero, molti cambio-sequenza non hanno nulla da invidiare a una produzione hollywoodiana e pure maggiore cura.

E poi quel finale...

Anche qua, un finale a effetto e senza doppi livelli di lettura, ma che funziona. Eccome se funziona! E davvero, sarà pure un film pensato per il grande pubblico e forse deficitario da questa sua ricerca costante della sorpresa e del ribaltamento della prospettiva, ma l'intelligenza va comunque premiata quando c'è e Oriol Paulo ne possiede a oltranza.

Perché una trama così intricata e raffinata, che non ha un attimo di noia o di tempi morti (ma solo morti ammazzati) e che si svolge con siffatta naturalezza, raramente si vede.

Come volevasi dimostrare, non ho scritto una recensione, perché quando le cose funzionano così bene si può solo consigliare. Anche se mostra solo ciò che contiene e non lancerà in riflessioni particolari, ma per quello ci sono altri validissimi titoli. Questo è validissimo in quello che fa, anzi, uno dei migliori sulla piazza,

Non ho più sentito la necessità di rivederlo perché una seconda visione, dopo tutti quei colpi di scena, non so quanto farebbe bene al ricordo, checché se ne dica di come l'importante sia "come" si arriva a qualcosa e non òa destinazione.

Voi però andate a mente vergine e sicura, così come sicuro sarà il risultato.







Commenti

  1. Funziona sì, e questa volta sono d'accordo con te al 100% ;)

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  2. Paulo è un maestro e questo film è assolutamente all'altezza (non come la gemma "El Cuerpo" ma siamo abbastanza vicini).

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