Martedì dalla bocca storta per Roald Dhal

Credo abbiate sentito tutti del casino sui libri di Roald Dahl. 

Io non sopporto che si tiri in ballo il politically correct o la cancel culture perché mi sembrano argomentazioni prive di senso. Altri invece giustificano il fatto che pure le fiabe ci sono arrivate edulcorate dai Grimm.

La questione (tanto per cambiare) è sempre più complessa di quello che sembra.

L'assist con le fiabe è ficcante, ma manca di un punto fondamentale: le originali rimangono comunque reperibili. A noi arrivano le versioni edulcorate (da delle trasposizioni) ma le brutali origini per chi vuole ci sono tutte da scoprire.

Io mi soffermerei sul "per chi vuole", invece.

Il senso forse sta tutto lì.

Ogni opera è figlia del suo tempo e Mr Time non duetta coi bimbi a Sanremo, ma stende implacabile il suo velo. Capita perfettamente che alcune cose ne risentano più di altre. Adoro Poe, sono cresciuto coi suoi orrori dai dodici anni in poi, eppure come tratteggió il servo ne Lo scarabeo d'oro mi risultò inquietante - poi sì, liberò uno schiavo, quindi mettiamoci Lovecraft e stiamo appost. Allo stesso modo, in tempi più recenti, una certa scena di It mi lasciò perplesso, tanto che l'hanno omessa da ambo le trasposizioni e lo stesso King si disse pentito di quell'escamotage narrativo.

Indovinate... entrambi rimangono due miei autori di culto, eppure ammetto che su alcune cose sono invecchiati parecchio male. Uno più dell'altro, forse, ma vabbè.

Oh, pure Tim Burton ha cambiato qualcosa sugli Umpa Lumpa, mi pare.

Pensate che mentre la mia wing-woman faceva un rewatch di Gilmore girls alcune battute ci sono sembrate piuttosto di cattivo gusto. E parliamo di una serie che fino a dieci anni fa ritenevamo innocua.

Sostanzialmente, credo che il senso dei libri, della lettura, sia quella di aprire la mente. Che non vuol dire (solo) diventare persone migliori, ma comprendere il mondo e i meccanismi che lo muovono. Che il nostro pianeta e le menti che lo abitano sono in continuo mutamento, a velocità variabile, e non tutti forse reggono il passo.

Nasci Renato Zero e muori Rosa Chemical.

Anziché proteggere con mosse di marketing, credo sia necessario spiegare, far comprendere che quanto letto non si ferma solo alla pagina, ma al suo attraversare le epoche. E come.

"Per chi vuole", ovviamente.

Il senso dello studio sta lì.

Ecco, studiate. Che è ganzo e poi fate i post fighi come me.